Intervistata dal giornalista: Giovanni Lembo di Radio Kaos Italy.- Roma 27/05/2025.

(2020) Rai 3 Intervista insieme al regista hollywoodiano Armad Mastroianni

It's now or never - RADIOWEB RAI - 2016.
Presso la RAI di Napoli - Una  bella intervista alla trasmissione di radioweb rai: " It's now or never " condotta dal grande Gino Aveta - Con Antonia Tosini - Il Musicista Massimo Sorrentino- M° Tony Sorrentino- Rossella Montolo- Luciano Bonetti.-

It's now or never - RADIOWEB RAI - Intervistata con marito e figlio dal grande Gino Aveta.

Libri che parlano di Me
Durante il mio percorso artistico, ho ricevuto vari premi e riconoscimenti da parte della cultura e dello spettacolo.  Sono stata  recensita e intervistata  da testate di importanti giornali, riviste,rubriche radio e TV a livello nazionale ed internazionale. Alcuni scrittori, mi hanno omaggiata con articoli e interviste,  inserendoli nei propri libri tra questi, il giornalista scrittore Filippo Fabrizi,  nel suo libro: "Donne d'Avezzano".  La giornalista e scrittrice americana Betty Dravis, nel  suo libro dal titolo: "Dream  Reachers II°"  (interviste alle celebrità). . Il giornalista Mario Esposito,  nel libro 20° Edizione, nel lungo elenco delle personalità premiate al Premio Penisola Sorrentina (Arturo Esposito)Il giornalista Pietro Gargano ha inserito la mia biografia nella "Nuova Enciclopedia della canzone napoletana".       Grazie a tutti!
 
*) Varie apparizioni televisive : RAI (1-2-3)  TG 9 - Canale 21 -Telecolore ( canale 75 del digitale terrestre) ecc

 

RECENSIONE DELLA SCRITTRICE E CONDUTTRICE TELEVISIVA 
ALESSANDRA TUCCI.

“Com'ero buffo quando ero un burattino”
Con queste parole Collodi chiude Le avventure di Pinocchio, non una favola per far addormentare ma un percorso iniziatico per risvegliare: da burattino manovrato dall'alt(r)o ad essere umano autodeterminato se accetta il cammino le prove il confronto, di mettersi in gioco.
Nel Libro della Vita – Eutanasia Sociale, il gioco è il medesimo e non potrebbe essere diversamente, è il gioco della vita viva, Lila, che chiede di assumere su di sé la responsabilità del proprio Essere per scendere dallo scaffale delle marionette ed iniziare a vivere anziché (farsi) esistere.
Solo che il marionettista qui inverte le regole e catapulta Sarah e Dario giù dal ripiano dei pupazzi con i fili dritti nel cammino consapevole già dotati del soffio vitale, ad avanzare, ammaccando ad ogni passo cuore e psiche, nella tempesta di questo gran teatro che chiamiamo mondo umano.
Lo schianto è inevitabile e i due giovani, neonati al mondo, ne attraversano il groviglio di stigmate assiomi e falsi credo che ci tengono tutti nel recinto dell'aspirazione ad una qualche social credito, il marchio del deforme che si fa mostro da gettare nello scantinato del proprio essere completamente addomesticato.
Solo che in questo tempo umano capovolto l'inganno vero è nel percepito spacciato per autentico, non nel senso sacro: monstrum è in realtà il prodigio, quel fenomeno portentoso che il Destino rimette ogni volta al giusto posto perchè sia chiaro che sta all'uomo attivarlo. Ma deve attraversarlo e per uscire dalla selva oscura interiore a riveder le stelle accese in cielo deve mettere il proprio cuore in campo. Prima, (ri)spolverarlo. 
Pascal ci spiega come l'essere umano sia sospeso tra l'infinitesimamente grande che è fuori di lui e l'infinitesimamente piccolo che è dentro, Antonia Tosini ci mostra abisso e cielo. Alto e basso, fuori e dentro, regno terreno e Oltre infinito. E, a contenere tutto, quella Coscienza Universale che ognuno ha dentro sé, ma deve liberare dagli incalcolabili fili che ci vorrebbero manovrare come burattini e che possiamo recidere solo (ri)entrando dentro. Nel nostro sé divino.
Un racconto che ha in sé tutte le note di una scala puntata dritta al cielo.
Un passo dietro l'altro, serve solo trovare il ritmo giusto e, prima, accordare il cuore. Con l'immenso che siamo.
Dalla prefazione di Ciro Raia, docente e cultore di storia antica: 
“Nel libro di Antonia Tosini compaiono le figure della Società, della Scienza, della Legge e della Chiesa. Tutte istituzioni-strutture che nel composito rapporto vita-morte finiscono con l'essere solo sovrastrutture, come despoti che non sentono ragioni, padroni che impongono turni di lavoro senza orari, capocomici che non riconoscono il malessere del compagno di scena, fosse anche l'ultimo dei recitanti (...) difendersi dalle maglie di una società miope, costruita sul compromesso, sulle lungaggini burocratiche, sui veti incrociati, su una illogica sentenza di un tribunale, su uomini che, nel tentativo di affermare un summus ius, provocano soltanto una summa iniuria (…) C'è un tribunale, un dio, un'aula del parlamento, in grado di poter decidere sul principio di autodeterminazione? Esiste il presupposto per l'appartenenza della vita di ciascuno a un dio, a un altro uomo, a una società? (…) ”
 
Roma, Maggio 2025

 

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2023 - La mia partecipazione al docufilm dal titolo: "Dietro quel muro magico" del regista Musciagna. Ispirato dal mio libro: "Nella cabina del proiezionista". Un lavoro che parteciperà a vari Festival nazionali e internazionali.

Intervista-Docufilm

Interviste TV e Radio 2021/2023

Finalista al concorso Fantasy di Foligno- Il mio racconto "La Sacra Pietra" è pubblicato nella relativa antologia.

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