La sceneggiatrice Antonia Tosini proclamata Ambasciatrice Italiana di Pace
SOMMA VESUVIANA – La PACE “è una missione che è diventata sempre più un’urgenza e manca terribilmente al nostro Mondo! Manca ai nostri figli. Manca al nostro cuore! Oggi più che mai, per gli uomini di domani Mendichiamo la pace!”
Il pacifismo, la nonviolenza, il rispetto dei diritti umani. Questi gli ideali che hanno reso la sceneggiatrice Antonia Tosini Ambasciatrice Italiana di Pace per il movimento mondiale “Good Will Treaty”.
Il movimento, nato negli Stati Uniti d’America e fondato dal poeta Bryant McGill, sostiene l’associazione “A United Journey For Humanity”. Nata dalla pacifista Chase (Lesley) Barton, l’associazione muove i primi passi sugli insegnamenti di un grande uomo, l’eroe di guerra Arthur Barton. “Mio padre è il mio faro – dichiara in una biografia Chase Barton – Il modo in cui ha amato, vissuto, sperato, il modo in cui ha espresso compassione, gentilezza e creduto nell’umanità sono la fonte della mia ispirazione”.
Un’ispirazione che ha oltrepassato i confini americani e che è giunta fino in Italia proclamando Antonia Tosini Ambasciatrice di Pace. A notarla il celebre poeta Bryant McGill. “McGill ha apprezzato le mie idee sulla questione tibetana – racconta Antonia Tosini – Così, ha fatto il mio nome a Chase Barton. Dopo non molto sono divenuta Ambasciatrice”.
Sostenuta dal marito, il compositore Tony Sorrentino, Antonia ha iniziato a preparare un team di persone che aderiscono e collaborano con il movimento mondiale della Pace. Tra di essi i jazzisti Massimo e Daniele Sorrentino, la cantante - attrice Daniela Fiorentino, l’artista Davide Capasso, il produttore cinematografico Giuseppe Colombo, il regista Rachid Benhadj e l’attore - scrittore Marco Bonetti.
Da sempre Antonia Tosini ha dimostrato sensibilità nei confronti del prossimo, in particolare verso i bambini e i ragazzi disagiati. Di sua fondazione è, infatti, il “Teatrostudiotaus”, associazione Onlus nata per favorire la riabilitazione dei ragazzi diversamente abili, il recupero dei ragazzi di strada e gli ammalati adulti attraverso la teatro terapia.
A breve pubblicherà una raccolta di poesie dal titolo “Pane e Girasole” (sui diritti umani) L’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza per i bambini dell’Africa.